Club Ragazzoni da 32 anni sull’onda della solidarietà

Testata: Il Cittadino

Più di un milione di euro per la ricerca raccolto nel tempo

di Emiliano Cuti

Oltre un milione di euro già de-voluto alla ricerca scientifica e alle strutture di accoglienza che sostengono chi vive la paraplegia. È il bi-lancio – impressionante nella sua continuità – che fa da sfondo alla 32esima edizione del Gran premio della solidarietà dedicato a Clay Regazzoni, andata all’oratorio San Ber-nardo di Lodi Un traguardo che, sull’asse Lodi-Paullo, pesa più di ogni cerimonia: tre decenni di raccolte, impegno e memoria trasformati in fondi concreti, destinati a progetti che tengono insieme ricerca, cura e dignità. Il sipario si è alzato alle 20.30, con la sala gremita da oltre 150 persone, accolte dal presidente ±on Luigi Avanti. Non è mancata, naturalmente, la famiglia Regazzo-ni: la signora Maria Pia, Gian Maria e il piccolo Ascanio, la mascotte designata della serata, nato ik 15 settembre come Clay. Con loro un cerchio affettivo che dura da 40 anni. Tra i presenti Giancarlo ed Elena Minardi che, nel 40° anniversario del team faentino, tra aneddoti e ricordi, hanno riportato in vita un Regazzoni compagno di viaggio e di battaglie. Dal canto suo, Piercarlo Ghinzani ha ripercorso gli anni Osella e le vittorie in Endurance targate Martini Racing, restituendo l’immagine di un automobilismo più ruvido, meno blindato, perfettamente coerente con l’eredità di Clay. Al tavolo degli ospiti anche Rachele Somaschini, progetto “Correre per un respiro”, pronta alla prossima Parigi-Dakar per raccogliere fondi contro la fibrosi cistica. A completare il quadro, l’ex pilota Michele Bartyan insieme al figlio Mathias, promessa del karting. Il momento più atteso è arrivato con la consegna degli assegni: 24mila euro complessivi, 8mila ciascuno, destinati all’Unità Spinale del Niguarda (dottor Michele Spinelli), all’Associazione Disabili Bergamaschi (dottoressa Stella Villella) e alla Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone (Claudia Gasperini). Un gesto che, sul palco, ha avuto il peso di un impegno collettivo che resiste anche ai tempi difficili. Dopo il taglio della torta affidato a Ghinzani – insignito del 19° casco d’oro dedicato a Regazzoni – il fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini ha già fissato la prossima tappa: 28 novembre 2026, 33° Gran Premio della Solidarietà. Un appuntamento che vale più di una tradizione: è il modo in cui una comunità prova, ogni anno, a trasformare la memoria in futuro.

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Pubblicato in Rassegna stampa.