Romba il cuore del Clay

Testata:  Il Nuovo Torrazzo.

CASTELLEONE/ Il club intitolato al pilota Regazzoni ha chiuso la 12° stagione pro paraplegia

Oltre 400 ospiti, 50.500 euro donati alla ricerca e un parterre di tutto rispetto, nonostante la neve caduta abbondantemente nell’arco della giornata abbia bloccato l’atteso arrivo di Gian Carlo Minardi. Questo in sintesi il 12° Gran Premio della Solidarietà promosso dal Club Clay Regazzoni aiutiamo la paraplegia, andato in scena sabato scorso presso il ristorante Canadì di Spino d’Adda. La serata conclusiva di un anno di attività del sodalizio si è aperta con l’esposizione al pubblico dell’ultima Minardi che ha calcato le piste del mondiale di Formula Uno (dalla prossima stagione infatti la scuderia cambierà denominazione). L’ospite d’onore, il Premio Nobel Rita Levi Montalcini, è arrivata con largo anticipo, a testimonianza del grande interesse per l’evento organizzato dal club. Quindi alla spicciolata hanno fatto la loro comparsa Clay Regazzoni, indimenticato campione costretto su una sedia a rotelle, Thomas Biaggi, pilota Maserati al rientro dal Bahrein e la presentatrice, concessa dalla piattaforma Sky, Laura Ghislandi. La conviviale è stata caratterizzata dagli interventi della Montalcini, di Regazzoni e del professor Spinelli, urologo all’ospedale di Niguarda, e del collega Giorgio Brunelli, da anni impegnati sul fronte della ricerca. A lui e all’Associazione Disabili di Mozzo sono andati i 50.500 euro raccolti in un anno dal club. Team benefico che ha lanciato nell’occasione una nuova iniziativa. Si tratta di una borsa di studio legata ai temi della medicina e della ricerca che alla sua prima edizione ha premiato una studentessa residente a La Spezia iscritta alla facoltà di medicina di Genova. Nell’arco della serata non è mancata l’asta di articoli messi a disposizione da piloti e scuderie. I pezzi più gettonati sono stati la tuta di Marc Genè, pilota dell’universo Ferrari, acquistata per 2.000 euro da Stefano Soldo, uno degli sponsor della serata; i tubi di scarico della Minardi e la tuta del pilota Maserati Thomas Biaggi aggiudicata per la cifra di mille euro. La serata di gala ha chiuso l’anno di attività e iniziative del Club Clay Regazzoni aiutiamo la paraplegia. Un team, sviluppatosi a cavallo delle province di Lodi e Cremona che è pronto ad avviare un altro anno a tutta velocità. L’obiettivo è dichiarato: battere il record conseguito quest’anno in merito alla raccolta di fondi da donare alla ricerca contro la paraplegia.

 

Rita Levi Montalcini al Club ragazzoni: siete encomiabili

Testata:  Il Giorno.

PAULLO. Il Grand Prix della solidarietà

PAULLO – Quest’anno è stata Rita Levi Montalcini l’ospite d’onore alla dodicesima edizione del Gran Prix della Solidarietà promosso dal Club Clay Regazzoni di Paullo nel salone del «Canadi» per la conclusione della stagione 2005 degli appassionati di automobilismo che amano aiutare chi è costretto a vivere su una carrozzella. E sono cinquantamila gli euro raccolti durante le manifestazioni promosse nel sorso dell’anno che saranno messi a disposizione della ricerca sulla paraplegia. Il presidente Giacomo Tansini, con il pieno avallo di Clay Regazioni (ex pilota ticinese, già conduttore alla Ferrari ed ora paraplegico), ama viaggiare con i suoi collaboratori, nel corso dei mesi, da una città all’altra proponendo iniziative promozionali in cambio di offerte destinate a combattere la paraplegia. E tra i collaboratori diretti di Tansini figura il suo vice don Gigi Avanti, il «prete dei piloti», parroco di Cadilana, nel Lodigiano, grande appassionato di motorismo e fervente sostenitore della causa del «Regazzoni». La rimpatriata annuale, disturbata dal maltempo, ha riscosso l’abituale successo di partecipazione. All’ingresso del «Canadi» faceva bella vista un bolide della Minardi di Formula Uno, vera «chicca» per gli intenditori dal momento che la vettura è destinata a scomparire con la prossima stagione. A fare gli onori di casa, con Regazzoni, Tansini e don Gigi, era lo «staff» del club, pronto ad accogliere i numerosi ed importanti ospiti. La più attesa dei quali era Rita Levi Montalcini, «Nobel» per la medicina, attratta dalla voglia di fare del «Regazzoni» e della sua nobile causa. E poi il professor Giorgio Brunelli ed il dr. Michele Spinelli, collaudati ricercatori impegnati a debellare la paraplegia e da anni destinatari di grossa parte del «bottino» annuale del club paullese. Ancora, il noto pilota Thomas Biagi, in procinto di provare per la Jordan, e tanti altri. Il contributo è pure andato al Centro disabili di Mozzo (è stato ritirato da Giulia Riccardi), a «Sostegno Settanta» di Ivan Capelli, celebre ex pilota di Formula Uno ed ora opinionista televisivo nei «Grand Prix» di Formula Uno (purtroppo assente per un banale infortunio) ed alla fondazione diretta dalla stessa Rita Levi Montalcini. La quale, rivolgendosi alla foltissima platea dopo l’intervento di saluto di Clay Regazzoni, si è detta affascinata dal lavoro svolto per anni dal sodalizio, dal quale si ha molto da imparare nel diffondere la simpatia per uno sport predicando la solidarietà. Molti applausi anche per la borsa di studio assegnata nel corso della serata alla giovane studentessa Silvia Andreani, impegnata in ricerche sulle cellule staminali. (Luigi Alberini)

 

Il premio Nobel Rita Montalcini in campo per la solidarietà

Testata:  Il Cittadino.

Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986, impegnatissima in attività sociali ed umanitarie, ha preso parte alla 12esima edizione del “Grand prix della solidarietà”, una manifestazione sportiva originale ed esclusiva, frutto della fantasia e del robusto impegno del Club Clay Regazzoni di Paullo, sodalizio diretto da Giacomo Tansini e sostenuto con fervore dall’ex pilota ticinese della Ferrari finito su una sedia a rotelle dopo un incidente.Il “Grand prix” si è svolto al “Canadì” di Spino d’Adda con il “cliché” di sempre: Giacomo Tansini a fare gli onori di casa insieme a Clay Regazzoni, inappuntabile e familiare insieme ai tantissimi ospiti.

 

 

Il 12° Gran Premio della solidarietà

Le immagini sono eloquenti e contano più delle parole: rappresentano il premio Nobel Rita Levi Montalcini con Clay Regazzoni, i personaggi più illustri che hanno partecipato al 12° Gran Premio della solidarietà.

Presenti alla serata anche il professor Giorgio Brunelli, il dottor Michele Spinelli e Giulia Riccardi (Centro Riabilitativo di Mozzo), i maggiori destinatari della raccolta fondi attuata dal Club, oltre a tantissime altre persone che beneficeranno della raccolta di sabato 26 novembre.

Un bilancio, quello dell’edizione 2005 del Gran Premio della Solidarietà, senz’altro positivo.

Il Gran Premio del ‘Clay’

Testata:  Il Nuovo Torrazzo.

CASTELLEONE/ Stasera al Canadì di Spino il club promuove la cena pro paraplegia

Appuntamento benefico questa sera al ristorante Canadì di Spino d’Adda per iniziativa del “Club Clay Regazzoni Aiutiamo la Paraplegia”. In programma la dodicesima edizione del “Gran Premio della Solidarietà”, cena con ospiti importanti del mondo dei motori tradizionalmente chiamata a chiudere l’anno di attività del sodalizio presieduto da Giacomo Tansini sviluppatosi sull’asse Paullo-Castelleone. L’appuntamento di stasera (l’avvio è previsto per le 16 con l’arrivo della Minardi di Formula Uno che resterà in esposizione sino a notte fonda) avrà una madrina d’eccezione: il Premio Nobel Rita Levi Montalcini. Sarà l’illustre personaggio a sedere al fianco di Clay Regazzoni, presidente onorario dell’omonimo club, dell’ex patron della Minardi Fi Giancarlo Minardi e dei vip provenienti da realtà sportive nazionali e internazionali in una conviviale nell’ambito della quale saranno raccolti ulteriori fondi da donare alla ricerca sulla paraplegia. Una speciale asta con gadget, parti meccaniche di auto e materiale fornito direttamente dai piloti sarà allestita al fine di rimpinguare il “gruzzolo” da consegnare ai professori Brunelli e Spinelli impegnati da anni nella lotta al male che colpisce colonna vertebrale e arti inferiori. Partecipare alla notte a 300 chilometri orari è ancora possibile basta contattare la segreteria organizzativa al numero telefonico 02/90630113 oppure il consigliere castelleonese dell’associazione Giorgio Identici al numero 0374/56406. (Tib).

 

 

A sostenere il club di Clay Regazzoni arriva il Nobel Rita Levi Montalcini

Testata:  Il Cittadino.

Paullo. Il Gran premio della solidarietà, punta di diamante del club Clay Regazzoni (famoso per la sua attività a sostegno della ricerca sulla paraplegia) è in dirittura di arrivo: sabato, nelle sale del “Canadi” di Spino, l’evento richiamerà, come ogni anno, la folla degli appassionati dei motori per il tributo finale alla causa della paraplegia, presenti campioni del passato e del presente, ma anche personaggi a caratura internazionale. Tra questi spicca sicuramente Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, che durante l’anno ha già incontrato il “Regazzoni”. A riceverla sarà Clay Regazzoni, l’ex pilota ticinese, costretto a vivere su una carrozzella in seguito a un incidente in gara, si batte da sempre per recuperare la dimensione umana dei paraplegici e lo fa soprattutto tramite il club che porta il suo nome e che è diretto da Giacomo Tansini. Il sodalizio ha sede a Paullo, ma vanta diramazioni in mezza Italia, dal momento che alla causa si stanno aggregando gruppi da ogni parte. Con la benedizione di don Gigi Avanti, parroco di Cadilana, grande appassionato di motorismo, vice presidente del club, il quale ama dire che «al Regazzoni si ama lo sport dei motori, ma si predilige la solidarietà, bene prezioso che dovrebbe venire coltivato da tutti gli ambienti sportivi, senza distinzione di disciplina». Il Grand prix della solidarietà di sabato conclude, dunque, un anno di intenso lavoro promozionale che va nella duplice direzione rammentata da don Avanti. Nelle varie manifestazioni si sono raccolti fondi destinati ai più noti ricercatori della paraplegia affinché possano continuare il loro lavoro teso a ridare la mobilità ai paraplegici. Insieme a Rita Levi Montalcini saranno presenti, tra gli altri, il costruttore Giancarlo Minardi e diversi campioni dell’automobilismo. Oltre ai fondi raccolti nel corso delle tappe dell’anno, si metterà insieme quanto frutterà la ormai famosa asta che si svolgerà nel corso della serata grazie ai doni offerti da diverse case automobilistiche. I destinatari dell’intera somma dell’anno saranno Giorgio Brunelli e Michele Spinelli, luminari della ricerca sulla paraplegia, e il centro riabilitazione di Mozzo. Tra i pezzi pregiati dell’asta, un orologio numerato messo a disposizione dalla ditta Oris, che collabora con la scuderia Williams. Un omaggio a Clay Regazzoni, che vinse nel 1979 il primo Gran premio con la debuttante Williams. Il costo della cena è di 35 euro. (Antonio Leccardi).

 

 

 

Al via la formula Uno della solidarietà

Testata:  in Primapagina.

26 novembre cena dei club Ragazzoni con ricavato per la lotta alla paraplegia

Da alcuni mesi ormai il Mondiale Formula uno, sia costruttori che piloti, è stato assegnato. Ogni squadra in questo momento lotta con quadratura dei bilanci e settaggio della nuove macchine nascosti all’interno dei loro box sparsi nel mondo. Anche il Club Clay Ragazzoni Aiutiamo la Paraplegia è ancora al lavoro. Qui non si hanno aerodinamica o strategia della gomme da pianificare. Si tratta del loro consueto gran premio dl solidarietà. Sulla griglia di partenza si ha una cena di gala per chiudere l’anno di attività associative sempre all’insegna della beneficenza. Come è ampiamente documentato sul sito www.clubclayregazzoni.it e testimoniato dalle parole di Giorgio Identici, amico da sempre dell’associazione nonché consigliere, la causa sposata dall’associazione è quella riguardante la lotta alla paraplegia, malattia che colpisce colonna vertebrale ed arti inferiori. Con tutto il rispetto per le tante persone che studiano i rimedi per questo male, come nella formula uno vanno sempre fatti i test per migliorare continuamente le prestazione delle monoposto, anche nel campo della lotta alla paraplegia continui devo essere gli sforzi per dare continuo avvio e slancio alla sperimentazione. A sostegno di questo impegno, il club ha messo sulla griglia di partenza i suoi campioni. Questo “gran premio” della solidarietà si svolgerà il 26 novembre a Spino d’Adda al ristornate Canadi. Confermata la presenza del Premio Nobel Rita Levi Montalcini che sicuramente scatterà della pole. Appena dietro saranno presenti il presidente dei questo team, Giacomo Tansini e i consiglieri, fra cui il castelleonese, Giorgio Identici, l’indimenticabile patron della formula Uno Giancarlo Minardi e molti altri sportivi d’eccezione, non solo nel campo dell’automobilismo. Fra gli sportivi troveranno anche posto però i luminari nel campo della Paraplegia che da tempo studiano i rimedi a questo male, il Dott. Michele Spinelli e il professor Giorgio Brunelli. Saranno proprio loro, alla fine della cena, a raccogliere il ricavato delle tante manifestazioni che il club Minardi di Castelleone e Paullo svolge sul nostro territorio e non solo. Sarà proprio grazie alla passione automobilistiche di queste persone e alla disponibilità di Giancarlo Minardi, che dalle 16 del sabato della cena, sarà possibile vedere nell’atrio del ristorante la monoposto di formula uno, da sempre campione di simpatia nel campionato mondiale. A lato di questa esposizione, verrà anche indetta un’asta durante la quale verranno banditi oggetti appartenuti a famosi piloti sportivi sia automobilistici che motociclistici. Inutile ricordare che il ricavato andrà in beneficenza. Per partecipare alla festa: segreteria organizzativa tel. 02-90630113 oppure telefonando al consigliere Giorgio Identici (tel. 0374-56406). (M.S.)

 

 

 

La solidarietà in un Gran Premio

Testata:  in Primapagina.

CASTELLEONE/ Il 26 novembre il Clay Regazzoni Club chiuderà l’anno donando fondi alla lotta alla paraplegia

Mentre i riflettori si sono spenti sul circus della Formula 1 e molti sognano un Valentino Rossi smettere di cavalcare le due ruote per sedersi al volante di una Ferrari c’è chi ancora tiene alto il rombo dei motori nelle ultime settimane dell’anno. È il “Club Clay Regazzoni Aiutiamo la Paraplegia” pronto a mettere in scena il dodicesimo â€?Gran Premio della Solidarietà’. Non si tratta, per chi ben non si ricordasse, di una gara tra auto di qualsivoglia cilindrata ma di un incontro conviviale, una serata di gala con ospiti d’eccezione promossa per chiudere un anno di iniziative nel segno della beneficenza. La causa abbracciata dalla sua fondazione dal team è quella della lotta ad un male che colpisce colonna vertebrale ed arti inferiori. Una malattia che ha bisogno di continui studi e ricerche per essere sconfitta o limitata nei drammatici effetti. Per questo il â€?Club Clay’ ogni anno scende in pista calando gli assi del mondo dei motori ma non solo. L’appuntamento di quest’anno, fissato per sabato 26 novembre presso il ristorante Canadì di Spino d’Adda, vivrà infatti della presenza del Premio Nobel Rita Levi Montalcini. Personaggio che non ha bisogno di presentazioni la Montalcini siederà al fianco del presidente del team Giacomo Tansini, dei consiglieri (tra i quali il castelleonese Giorgio Identici), di Clay Regazzoni (presidente onorario del club) dell’ex patron della Minardi Formula 1 Giancarlo Minardi e di talenti di oggi e di ieri del panorama sportivo a 360°. Un parterre di indiscutibile livello, come si può ben vedere, ne] quale non mancheranno il dott. Michele Spinelli e il professor Giorgio Brunelli, i luminari, che da anni operano per limitare i danni della paraplegia, ai quali, a fine serata verrà consegnato il ricavate della lunga stagione di manifestazioni proposte dal direttivo dell’Onlus che da alcuni anni collabora intensamente col Minardi Club Castelleone-Paullo. Sarà proprio grazie al sodalizio sviluppatosi sull’asse milanese-cremonese che una monoposto del team Minardi verrà esposta nell’atrio del ristorante all’interno del quale la festa inizierà già alle 16 del pomeriggio di sabato 26 entrando nel clou nell’ora di cena. Oltre agli ospiti la serata sarà allietata anche dalla presenza di splendide vallette e da un’asta benefica grazie alla quale gli appassionati potranno portarsi a casa splendidi gadget, parti meccaniche di vetture che hanno sostenuto le gare dell’ultimo mondiale di F1 e capi d’abbigliamento messi a disposizione dai piloti. Partecipare alla grande festa è ancora possibile: basta contattare la segreteria organizzativa al numero telefonico 02/90630113 oppure il consigliere Giorgio Identici (tel. 0374/56406).

 

 

 

Gran Premio della Solidarietà

Testata:  La Provincia.

Spino d’Adda. Organizza il sodalizio presieduto da Clay Regazzoni.

SPINO D’ADDA – È partito il conto alla rovescia per il 12° Gran Premio della Solidarietà organizzato da “Aiutiamo la paraplegia. Club Clay Regazzoni”, che si svolgerà sabato 26 novembre presso il ristorante Candì a Spino D’Adda dove si concluderanno tutti i programmi dell’anno 2005. Saranno presenti il Premio Nobel della Medicina Rita Levi Montalcini, Giorgio Brunelli, Michele Spinelli ed rappresentati del Centro Riabilitativo di Mozzo (Bg) a cui sono destinati i fondi raccolti. Sarà presente anche il presidente dell’associazione Clay Regazzoni pilota Ferrari e primo vincitore di un Gran Premio in Formula 1 per la Scuderia Williams, il cui sponsor Oris ha messo a disposizione, per un’asta, un orologio ad edizione limitata, lo storico costruttore italiano di F1 nonché grande sostenitore dell’associazione Giancarlo Minardi che concederà in mostra una Minardi F1 e che recentemente ad una festa ad Imola organizzata dagli Amici Club Auto e Moto d’Epoca ha raccolto per l’associazione una buona somma di denaro da aggiungere a quanto già raccolto. Durante la serata verrà effettuata un’asta di alcuni oggetti messi a disposizione dal Team Minardi F1, Scuderia Ferrari, Maserati e da alcuni piloti di Moto Gp. Ci saranno altre sorprese per chi vorrà partecipare alla cena in cui costo è di 35 euro, prenotabile presso lo 02-90630113 o 0374-56406.