Testata: Il Giorno
Paullo: Gran premio della solidarietà, fondi alla ricerca, accoglienza e paraplegia
Alessandra Zanardi
Oltre un milione di euro donato alla ricerca scientifica, e alle strutture di accoglienza, a sostegno della paraplegia. Prosegue l’impegno del club Clay Regazzoni, associazione di appassionati di motori che, nata oltre trent’anni fa su impulso di Giacomo Tansini e dello stesso Regazzoni, tuttora continua a operare in memoria dell’omonimo pilota di Formula Uno scomparso nel 2006, dopo essere stato a lungo costretto su una sedia a rotelle. Lo scorso fine settimana, nell’oratorio San Bernardo di Lodi, nell’ambito dell’edizione 2025 del tradizionale evento annuale “Gran premio della solidarietà”, il Club ha donato un totale di 24mila euro ai tre enti che storicamente beneficiano del suo contributo: l’Unità spinale dell’ospedale Niguarda di Milano, l’associazione dei disabili bergamaschi e la Casa di accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone (Imola).
Si rafforza così il rapporto fra l’associazione e alcuni degli enti che, a vario titolo, si occupano di paraplegia e disabilità, e che ad oggi hanno ricevuto donazioni complessive per oltre un milione di euro da parte del Club. A impreziosire la tradizionale cena novembrina che fa da rendez-vous tra soci e simpatizzanti, alla presenza anche dei familiari di Regazzoni, è stato, tra gli altri, Giancarlo Minardi, fondatore dell’omonimo team di Formula Uno, che, ospite della serata, ha ricordato vari aneddoti legati alla figura di Clay.
A.Z.