Testata: Il Nuovo Torrazzo
Chiusa l’annata di eventi per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla paraplegia. Donazioni in calo ma contributo sempre determinante
BRUNO TIBERI
Se sei incerto, tieni aperto, recita un adagio motociclisti-co. Così fa il Club Clay Regazzoni Aiutiamo la paraplegia che, nonostante l’incertezza di anni difficili, continua nel suo impegno a sostegno della ricerca, della cura e dell’assistenza ai malati e alle loro famiglie. Sabato 29 novembre il 32° Gran Premio della solidarietà, ospitato per la prima volta dall’oratorio San Bernardo di Lodi, nuova sede del club cresciuto tra Lodigiano e Cremasco, ha consentito al presidente onorario e fondatore del ‘Club Clay’ Giacomo Tansini e al suo team di tracciare il bi-lancio di un anno mai così duro e di donare quanto ricavato con le numerose iniziative a tre realtà che da anni ricevono le attenzioni dell’associazione. All’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano diretta dal dott. Michele Spinelli, all’Associazione Disabili Bergamaschi guidata dalla dottoressa Stella Villella di Bergamo e alla Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone rappresentata da Claudia Gasperini sono andati 8.000 euro ciascuno. In tutto 24mila euro donati in beneficenza da una realtà che nel corso di oltre trent’anni di attività, prima al fianco e poi nella memoria di Clay Regazzoni, ha raccolto ed elargito oltre un milio-ne di euro. Alla serata hanno presenziato molti personaggi no-ti del mondo del motorsport che si sono resi disponibili per domande e autografi da parte del pubblico (oltre 150 persone). Dopo un breve di-scorso di benvenuto da parte del presidente del Club Clay Regazzoni don Luigi Avanti, Giancarlo ed Elena Minardi hanno raccontato aneddoti di alcuni momenti passati insieme al mitico Clay, valorizzando il 40° anniversario dalla nascita del Team di Faenza in Formula 1. “Un sempre sorridente Piercarlo Ghinzani – spiega Tansini – si è invece soffermato sul proprio periodo legato al Team Osella, oltre ai successi di quando è stato al volante della Lancia Endurance sotto i colori del Martini Racing. Al tavolo presidenziale anche Rachele Somaschini, giovanissima pilota rally che porta avanti il progetto Corre-re per un respiro, raccogliendo fondi a favore della fibrosi cistica e al via della prossima Parigi-Dakar al volante del suo Unimog 435. Hanno completato la formazione delle guest star l’ex pilota Michele Bartyan, presente con il figlio Mathias, giovane promessa karting. Non poteva assolutamente mancare la famiglia Regazzoni, presente con la signora Maria Pia e Gian Maria Regazzoni, accompagnati da Ascanio Regazzoni, vera mascotte della serata (nato il 5 settembre esattamente come Clay)’: La serata è stata intensa, bella e significativa. Al termine il taglio della torta affidato a Pier Carlo Ghinzani a cui è stato consegnato il 190 casco d’oro alla memoria di Clay Regazzoni. Prima dei saluti Tansini ha annunciato la data del 33° Gran Premio della Solidarietà, il 28 novembre 2026, al termine di un altro anno di eventi e impegno a favore del-la ricerca sulla paraplegia.