32ª edizione del Gran Premio della Solidarietà

Testata: inPrimapagina

Nella nuova cornice dell’Oratorio San Bernardo di Lodi, si è svolta la 32^ edizione del Gran Premio della Solidarietà in ricordo di Clay Regazzoni, tradizionale impegno di fine anno dove il Club Clay Regazzoni ha devoluto le somme dei proventi ricevuti a favore della ricerca scientifica in paraplegia, la grande “mission” lasciata in eredità da Clay Regazzoni e che il Club porta avanti con successo da oltre 30 anni e, aver donato più di UNMILIONE di euro. Presenti molti personaggi noti del mondo del Motorsport che si sono resi disponibili per domande ed autografi da parte BCC Lodi acquisisce la competenza territoriale su Codogno A Pier Carlo Ghinzani il 19º casco d’oro alla memoria di Clay Regazzoni 32ª edizione del Gran Premio della Solidarietà Donati 24.000,00 euro all’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano del pubblico (oltre 150 persone sedute). Dopo un breve discorso di benvenuto da parte del Presidente Don Luigi Avanti, Giancarlo ed Elena Minardi hanno ricordato vari aneddoti di alcuni momenti passati insieme a Clay, valorizzando il 40° anniversario dalla nascita del Team di Faenza in Formula 1. Un sempre sorridente Piercarlo Ghinzani si è invece soffermato sul proprio periodo legato al Team Osella, oltre ai successi di quando è stato al volante della Lancia Endurance sotto i colori del Martini Racing. Al tavolo presidenziale anche Rachele Somaschini, giovanissima pilota rally che porta avanti il progetto “correreperunrespiro”, raccogliendo fondi a favore della fibrosi cistica ed al via della prossima Parigi Dakar al volante del suo Unimog 435. Hanno completato la formazione dei “guest” l’ex pilota Michele Bartyan, presente con il figlio Mathias, giovane promessa karting. Non poteva assolutamente mancare la Famiglia Regazzoni, presente con la Signora Maria Pia e Gian Maria Regazzoni, accompagnati da Ascanio Regazzoni, vera “mascotte” della serata (nato il 5 settembre esattamente come Clay), insieme a Mathias Bartyan. Il momento toccante della serata è stata la consegna degli assegni ai tre enti da parte del Club Clay Regazzoni che, nonostante i periodi sempre più difficili, è riuscito a donare la cifra complessiva di 24.000,00 euro consegnati all’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano Dott Michele Spinelli , Associazione Disabili Bergamaschi Dottoressa Stella Villella di Bergamo, e Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone da Claudia Gasperini,rispettivamente con 8.000,00 euro ciascuno. Al termine del taglio della torta fatto da Pier Carlo Ghinzani a cui è stato insignito del 19º casco d’oro alla memoria di Clay Regazzoni , il fondatore e Presidente Onorario Giacomo Tansini ha già comunicato la data del 28 novembre per la nuova edizione del 33° Gran Premio della Solidarietà 2026.

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Grande serata del Club Clay Regazzoni

Testata: Autosprint

Caro Autosprint, sabato 29 novembre 2025, alle 20.30 si spengono le luci e si dà inizio al 32° Gp della solidarietà. Nella nuova cornice dell’Oratorio San Bernardo di Lodi, si è svolta la 32esima edizione del Gran Premio della Solidarietà in ricordo di Clay Regazzoni, tradizionale impegno di fine anno dove il Club Clay Regazzoni ha devoluto le somme dei proventi ricevuti a favore della ricerca scientifica in paraplegia, la grande “mission” lasciata in eredità da Clay Regazzoni e che il Club porta avanti con successo da oltre 30 anni e aver donato più di un milione di euro. Presenti molti personaggi noti del mondo del Motorsport che si sono resi disponibili per domande ed autografi da parte del pubblico (oltre 150 persone sedute). Dopo un breve discorso di benvenuto da parte del Presidente Don Luigi Avanti, Giancarlo ed Elena Minardi hanno ricordato vari aneddoti di alcuni momenti passati insieme a Clay, valorizzando il 40° anniversario dalla nascita del Team di Faenza in Formula Uno. Un sempre sorridente Piercarlo Ghinzani si è invece soffermato sul proprio periodo legato al Team Osella, oltre ai successi di quando è stato al volante della Lancia Endurance sotto i colori del Martini Racing.

Al tavolo presidenziale anche Rachele Somaschini, giovanissima pilota rally che porta avanti il progetto “correre per un respiro”, raccogliendo fondi a favore della fibrosi cistica ed al via della prossima Parigi Dakar al volante del suo Unimog 435. Hanno completato la formazione dei “guest” l’ex pilota Michele Bartyan. presente con il figlio Mathias, giovane promessa karting. Non poteva assolutamente mancare la Famiglia Regazzoni, presente con la signora Maria Pia e Gian Maria Regazzoni, accompagnati da Ascanio Regazzoni, vera “mascotte” della serata (nato il 5 settembre esattamente come Clay), insieme a Mathias Bartyan.

Il momento toccante della serata è stata la consegna degli assegni ai tre enti da parte del Club Clay Regazzoni che, nonostante i periodi sempre più difficili, è riuscito a donare la cifra complessiva di 24.000,00 euro consegnati all’Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano al dottor Michele Spinelli, all’Associazione Disabili Bergamaschi nella persona della Dottoressa Stella Villella di Bergamo, e a Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone da Claudia Gasperini, rispettivamente con 8.000,00 euro ciascuno. Al termine del taglio della torta fatto da Pier Carlo Ghinzani a cui è stato insignito del 19° casco d’oro alla memoria di Clay Regazzoni, il fondatore e Presidente Onorano, il sottoscritto Giacomo Tansini ha già comunicato la data del 28 novembre per la nuova edizione del 33° Gran Premio della Solidarietà 2026.

Giacomo Tansini

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Dal Club Ragazzoni sostegno alla ricerca

Testata: Avvenire

Una corsa vincente che ha superato i 30mila euro a sostegno della ricerca sulla paraplegia. Protagonista il Club Clay Regazzoni, la cui sede si trova all’interno dell’oratorio San Bernardo a Lodi, che ha donato in questi giorni 24mila euro a tre realtà: l’unità spinale dell’ospedale Riguarda, l’associazione Disabili bergamaschi e Casa Guglielrni” di Mon  tecatorte-imola che è di supporto ai familiari di pazienti ricoverati per la riabilitazione. Presidente dell’associazione è don Luigi Avanti, sacerdote dal 1969, collaboratore della parrocchia e da sempre appassionato di auto sportive (guida ancora la storica Alfa Romeo 147 GTA). Don Avanti è anche il fondatore di un museo dedicato alla storia della Formula uno all’interno dell’oratorio san Bernardo, dove si può trovare anche una Minardi. All’amore per i motori il sacerdote lodigiano ha condiviso fin dall’inizio il sostegno al club fondato da Giacomo Tansin] e da Clay Regazzoni, che dal 1994 raccoglie fondi da destinare a enti per la ricerca scientifica e non solo sulla paraplegia. Regazzoni, il celebre pilota fini-to in sedia a rotelle dopo lui incidente in pista nel 1980, ha dedicato il resto della sua vita a sostenere la causa. Ad oggi, grazie all’impegno degli amici del club Regazzoni, sono stati raccolti e donati un milione e 100mila euro, «Dobbiamo fare di più per i pazienti paraplegici – spiega don Avanti – e io volentieri mi sono messo a servizio della causa. in futuro vorrei anche andare nelle scuole».

Giacinto Bosoni

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Club Ragazzoni da 32 anni sull’onda della solidarietà

Testata: Il Cittadino

Più di un milione di euro per la ricerca raccolto nel tempo

di Emiliano Cuti

Oltre un milione di euro già de-voluto alla ricerca scientifica e alle strutture di accoglienza che sostengono chi vive la paraplegia. È il bi-lancio – impressionante nella sua continuità – che fa da sfondo alla 32esima edizione del Gran premio della solidarietà dedicato a Clay Regazzoni, andata all’oratorio San Ber-nardo di Lodi Un traguardo che, sull’asse Lodi-Paullo, pesa più di ogni cerimonia: tre decenni di raccolte, impegno e memoria trasformati in fondi concreti, destinati a progetti che tengono insieme ricerca, cura e dignità. Il sipario si è alzato alle 20.30, con la sala gremita da oltre 150 persone, accolte dal presidente ±on Luigi Avanti. Non è mancata, naturalmente, la famiglia Regazzo-ni: la signora Maria Pia, Gian Maria e il piccolo Ascanio, la mascotte designata della serata, nato ik 15 settembre come Clay. Con loro un cerchio affettivo che dura da 40 anni. Tra i presenti Giancarlo ed Elena Minardi che, nel 40° anniversario del team faentino, tra aneddoti e ricordi, hanno riportato in vita un Regazzoni compagno di viaggio e di battaglie. Dal canto suo, Piercarlo Ghinzani ha ripercorso gli anni Osella e le vittorie in Endurance targate Martini Racing, restituendo l’immagine di un automobilismo più ruvido, meno blindato, perfettamente coerente con l’eredità di Clay. Al tavolo degli ospiti anche Rachele Somaschini, progetto “Correre per un respiro”, pronta alla prossima Parigi-Dakar per raccogliere fondi contro la fibrosi cistica. A completare il quadro, l’ex pilota Michele Bartyan insieme al figlio Mathias, promessa del karting. Il momento più atteso è arrivato con la consegna degli assegni: 24mila euro complessivi, 8mila ciascuno, destinati all’Unità Spinale del Niguarda (dottor Michele Spinelli), all’Associazione Disabili Bergamaschi (dottoressa Stella Villella) e alla Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone (Claudia Gasperini). Un gesto che, sul palco, ha avuto il peso di un impegno collettivo che resiste anche ai tempi difficili. Dopo il taglio della torta affidato a Ghinzani – insignito del 19° casco d’oro dedicato a Regazzoni – il fondatore e presidente onorario Giacomo Tansini ha già fissato la prossima tappa: 28 novembre 2026, 33° Gran Premio della Solidarietà. Un appuntamento che vale più di una tradizione: è il modo in cui una comunità prova, ogni anno, a trasformare la memoria in futuro.

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La solidarietà per la paraplegia

Testata: Il Giorno

Paullo: Gran premio della solidarietà, fondi alla ricerca, accoglienza e paraplegia

Alessandra Zanardi

Oltre un milione di euro donato alla ricerca scientifica, e alle strutture di accoglienza, a sostegno della paraplegia. Prosegue l’impegno del club Clay Regazzoni, associazione di appassionati di motori che, nata oltre trent’anni fa su impulso di Giacomo Tansini e dello stesso Regazzoni, tuttora continua a operare in memoria dell’omonimo pilota di Formula Uno scomparso nel 2006, dopo essere stato a lungo costretto su una sedia a rotelle. Lo scorso fine settimana, nell’oratorio San Bernardo di Lodi, nell’ambito dell’edizione 2025 del tradizionale evento annuale “Gran premio della solidarietà”, il Club ha donato un totale di 24mila euro ai tre enti che storicamente beneficiano del suo contributo: l’Unità spinale dell’ospedale Niguarda di Milano, l’associazione dei disabili bergamaschi e la Casa di accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone (Imola).

Si rafforza così il rapporto fra l’associazione e alcuni degli enti che, a vario titolo, si occupano di paraplegia e disabilità, e che ad oggi hanno ricevuto donazioni complessive per oltre un milione di euro da parte del Club. A impreziosire la tradizionale cena novembrina che fa da rendez-vous tra soci e simpatizzanti, alla presenza anche dei familiari di Regazzoni, è stato, tra gli altri, Giancarlo Minardi, fondatore dell’omonimo team di Formula Uno, che, ospite della serata, ha ricordato vari aneddoti legati alla figura di Clay.

A.Z.

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La solidarietà per la paraplegia

Testata: Il Cittadino

Stasera alle 19.00 andrà in scena una serata benefica a sostegno della paraplegia. Il 32esimo Gran Premio della solidarietà è organizzato dal Club Clay Regazzoni che ha sede presso l’oratorio di San Bernardo. Durante la Serata la moglie del pilota di formula Uno consegnerà un assegno in nome dell’associazione a tre realtà: l’unità spinale dell’ospedale Niguarda, all’Associazione disabili bergamaschi a casa Guglielmi di Montecatone.

Sabato 29 novembre il Gran premio benefico

Testata: Il Cittadino

Sabato 29 novembre appuntamento con la solidarietà: Il club Clay Regazzoni Proporrà il 32esimo Gran Premio a favore della paraplegia. Una missione che Don Luigi Avanti Porta avanti da lunghi anni e che ora ha Trovato casa presso l’oratorio di San Bernardo e Santa Maria della Clemenza. Sabato il club lodigiano provvederà a consegnare una donazione alle tre realtà che sostiene già da tempo prendendosi cura di persone disabili, in seguito a grandi incidenti: Si tratta dell’unità spinale dell’ospedale Niguarda di Milano, L’Associazione disabili bergamaschi e la casa Guglielmi di Montecatone. Negli anni l’Associazione ha devoluto oltre un milione di euro e anche quest’anno Tornerà a dare il suo contributo per garantire cure , riabilitazione e ausili a persone con gravi Disabilità motorie. A testimoniare La sua vicinanza alla missione che il club porta avanti in ricordo del marito Clay Regazzoni, Ci sono la moglie Maria Pia e il figlio. « Il nostro impegno – Spiega Don Luigi Avanti – È anche quello di sensibilizzare le persone sulla necessità che Vivono le persone paraplegiche e a sostenere la ricerca scientifica». La serata prenderà il via alle 19 : 00 con l’aperitivo presso il Teatrino dell’Oratorio e seguire ci sarà una cena già sold out Con la partecipazione di 150 ospiti.

Stiamo organizzando la 32a edizione del Gran Premio della Solidarietà

Stiamo programmando la 32a  edizione del Gran Premio della Solidarietà, la 19a dalla scomparsa dell’amico Clay Regazzoni: una serata benefica per sostenere la ricerca scientifica sulla paraplegia.

Vi invitiamo a segnare sul calendario la data di sabato 29 novembre 2025 (inizio alle ore 20.00).

Attenzione! Quest’anno la manifestazione si terrà a Lodi, presso l’oratorio di San Bernardo (Piazza San Bernardo n. 45).

Come di consueto all’evento parteciperà un pilota legato al mondo automobilistico ed altri personaggi legati al mondo dello sport i cui nomi non vengono divulgati anticipatamente per creare un po’ di attesa.

Per le prenotazioni contattare il numero +39 338 270 5227 (Giacomo Tansini), oppure scrivere a giacomo.tansini@me.com .

Locandina

 

Gp di Primavera a segno: “Raccolti oltre 4mila euro”

Testata: Il Giorno

Corte Palasio, successo per l’iniziativa promossa dal Club Clay Regazzoni. I familiari del compianto pilota svizzero hanno visitato la nuova sede

Obiettivo raggiunto per il “Gran Premio di Primavera – 4° Gran Premio di Lodi” promosso dal “Club Clay Regazzoni – Aiutiamo la Paraplegia” accasato alla frazione Cadilana di Corte Palasio. Domenica 4 maggio gli esponenti del sodalizio hanno allestito la manifestazione, che prevedeva una mostra di supercar: in esposizione Ferrari, Porsche, Maserati, Jaguar e molte altre vetture. Il programma della giornata è scattato alle 11 con la celebrazione di una messa dedicata alla memoria di tutti gli amici e i sostenitori scomparsi nel corso degli anni, dalla fondazione del sodalizio avvenuta nel 1993. A seguire la famiglia Regazzoni e nello specifico la signora Maria Pia e il figlio Gian Maria, hanno visitato per la prima volta la sede da quanto si è trasferita nel capoluogo abduano. I parenti dell’indimenticato pilota svizzero Clay Regazzoni si sono complimentati e hanno ringraziato personalmente tutti i componenti del Consiglio direttivo composto da Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Alberto Maletti, Marco De Santis, Melissa Lanzi, Simone Mussi, Franco Germani, Marco Tortoli e Franca Innocenti.

Successivamente, nel salone dell’oratorio è stata presentata la nuova linea di orologi “Pole Position” per celebrare il 50° anniversario dalla vittoria di Regazzoni al Gran Premio di Monza del 1975. Subito dopo tutti i presenti si sono seduti a tavola per il pranzo, servito dallo staff diretto da Massimo Ferrari. Hanno partecipato 120 commensali. Nel pomeriggio è stato organizzato un evento sempre molto atteso: i proprietari di settanta vetture si sono resi disponibili a portare un passeggero lungo un breve percorso su un’auto sportiva in cambio di una donazione e molte persone hanno aderito con entusiasmo a questa proposta. È stato possibile così accumulare 4.350 euro che confluiranno nella raccolta dell’anno 2025 che sarà devoluta in beneficenza nel galà che come sempre andrà in scena a fine novembre. Alla fine, tutti i possessori delle vetture sono stati premiati con un ritratto su tela intitolato “E la corsa continua”. Sia il presidente del “Club Clay Regazzoni” don Luigi Avanti che il presidente onorario Giacomo Tansini si sono dichiarati soddisfatti.

“La manifestazione si è conclusa con successo – hanno commentato –. È stata ben pianificata e coordinata in tutti i suoi aspetti grazie ai volontari che hanno contribuito con un evento fluido e senza intoppi. Inoltre, sono stati raggiunti gli scopi prefissati, ossia divertire senza dimenticare gli scopi di solidarietà dell’Associazione, coinvolgendo e soddisfacendo i partecipanti e lasciando un bellissimo ricordo”.

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Gran Premio di Primavera – 4° Gran Premio di Lodi

Testata: inPrimapagina

Domenica scorsa dopo la celebrazione della Santa Messa alla memoria di tutti gli amici e i sostenitori scomparsi, quindi la famiglia Regazzoni (la signora Maria Pia e il figlio Gian Maria) hanno visitato per la prima volta la sede da quanto si è trasferita nel capoluogo abduano. I parenti dell’indimenticato pilota svizzero Clay Regazzoni si sono complimentati e hanno ringraziato personalmente tutti i componenti del Consiglio direttivo composto da Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Alberto Maletti, Marco De Santis, Melissa Lanzi, Simone Mussi, Franco Germani, Marco Tortoli e Franca Innocenti. Successivamente, nel salone dell’oratorio è stata presentata la nuova linea di orologi “Pole Position” per celebrare il 50° anniversario dalla vittoria di Regazzoni al Gran Premio di Monza del 1975. Al pranzo, ottimamente servito dallo staff diretto da Massimo Ferrari, vi hanno partecipato 120 commensali. Nel pomeriggio è stato organizzato un evento sempre molto atteso: i proprietari di 70 vetture si sono resi disponibili a portare un passeggero lungo un breve percorso su un’auto sportiva in cambio di una donazione a cui molte persone hanno aderito con molto entusiasmo. È stato possibile così accumulare 4.350 euro che confluiranno nella raccolta dell’anno 2025 che sarà devoluta in beneficenza nel galà di fine novembre. Alla fine, tutti i possessi delle vetture sono stati premiati con un ritratto su tela intitolato “E la corsa continua”. Sia il Presidente don Luigi Avanti sia il Presidente onorario Giacomo Tansini si sono dichiarati soddisfatti: la manifestazione si è conclusa con successo, ben pianificata e coordinata in tutti i suoi aspetti grazie ai volontari che hanno contribuito con un evento fluido e senza intoppi: inoltre, sono stati raggiunti gli scopi prefissati, ossia divertire senza dimenticare gli scopi di solidarietà dell’Associazione, coinvolgendo e soddisfacendo i partecipanti e lasciando un’impressione positiva.

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