Gran Premio di Primavera – 4° Gran Premio di Lodi

Testata: inPrimapagina

Domenica scorsa dopo la celebrazione della Santa Messa alla memoria di tutti gli amici e i sostenitori scomparsi, quindi la famiglia Regazzoni (la signora Maria Pia e il figlio Gian Maria) hanno visitato per la prima volta la sede da quanto si è trasferita nel capoluogo abduano. I parenti dell’indimenticato pilota svizzero Clay Regazzoni si sono complimentati e hanno ringraziato personalmente tutti i componenti del Consiglio direttivo composto da Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Alberto Maletti, Marco De Santis, Melissa Lanzi, Simone Mussi, Franco Germani, Marco Tortoli e Franca Innocenti. Successivamente, nel salone dell’oratorio è stata presentata la nuova linea di orologi “Pole Position” per celebrare il 50° anniversario dalla vittoria di Regazzoni al Gran Premio di Monza del 1975. Al pranzo, ottimamente servito dallo staff diretto da Massimo Ferrari, vi hanno partecipato 120 commensali. Nel pomeriggio è stato organizzato un evento sempre molto atteso: i proprietari di 70 vetture si sono resi disponibili a portare un passeggero lungo un breve percorso su un’auto sportiva in cambio di una donazione a cui molte persone hanno aderito con molto entusiasmo. È stato possibile così accumulare 4.350 euro che confluiranno nella raccolta dell’anno 2025 che sarà devoluta in beneficenza nel galà di fine novembre. Alla fine, tutti i possessi delle vetture sono stati premiati con un ritratto su tela intitolato “E la corsa continua”. Sia il Presidente don Luigi Avanti sia il Presidente onorario Giacomo Tansini si sono dichiarati soddisfatti: la manifestazione si è conclusa con successo, ben pianificata e coordinata in tutti i suoi aspetti grazie ai volontari che hanno contribuito con un evento fluido e senza intoppi: inoltre, sono stati raggiunti gli scopi prefissati, ossia divertire senza dimenticare gli scopi di solidarietà dell’Associazione, coinvolgendo e soddisfacendo i partecipanti e lasciando un’impressione positiva.

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La solidarietà scende in pista

Testata: Il Cittadino

Solidarietà in pista: la manifestazione benefica in memoria di Clay Regazzoni ha radunato oltre un centinaio di persone durante una bella domenica di maggio. Nella cornice dell’oratorio di San Bernardo, dove ha già trovato casa da tempo il museo dedicato al compianto pilota di Formula uno, si è svolto l’evento per sostenere la paraplegia. Una missione di cui il Club Regazzoni si fa portavoce da lunghi anni. Oltre alle supercar in esposizione, tra cui Ferrari, Porsche, Maserati e Jaguar, i visitatori hanno potuto provare l’ebrezza della guida sportiva. I proprietari di settanta vetture si sono resi disponibili a portare un passeggero alla volta lungo un breve percorso su un’automobile sportiva, in cambio di una donazione a cui molte persone hanno aderito con molto entusiasmo. È stato possibile così accumulare 4.350 euro che confluiranno nella raccolta dell’anno 2025 che sarà devoluta in beneficenza nel galà di fine novembre. Era presente la famiglia Regazzoni (la signora Maria Pia e il figlio Gian Maria). Sia il presidente don Luigi Avanti che il presidente onorario Giacomo Tansini si sono dichiarati soddisfatti: la manifestazione si è conclusa con successo. I parenti dell’indimenticato pilota svizzero Clay Regazzoni si sono complimentati e hanno ringraziato personalmente tutti i componenti del consiglio direttivo composto da Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Alberto Maletti, Marco De Santis, Melissa Lanzi, Simone Mussi, Franco Germani, Marco Tortoli e Franca Innocenti. E la corsa continua.

Lucia Macchioni

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Motori. ll Gp di Primavera del Club Clay fa centro

Testata: Il Nuovo Torrazzo

Taglia il traguardo con soddisfazione il Club Clay Regazzoni Aiutiamo la paraplegia al Gran Premio di Primavera. Domenica 4 maggio l’associazione, che tanti iscritti e sostenitori conta nel Cremasco, ha allestito la manifestazione a Lodi con una mostra di supercar e la possibilità di effettuare tour con Ferrali, Maserati, Porsche, Jaguar solo per citare alcune delle case automobilistiche più prestigiose rappresentate.

La giornata si è aperta alle ore 11 con la celebrazione della santa Messa alla memoria di tutti gli amici e i sostenitori scomparsi; quindi la famiglia Regazzoni (la signora Maria Pia e il figlio Gian Maria) ha visitato per la prima volta la sede da quando si è trasferita nel capoluogo lodigiano. I parenti dell’indimenticato pilota svizzero Clay Regazzoni si sono complimentati e hanno ringraziato personalmente il Consiglio direttivo dell’associazione composto da Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Alberto Maleti, Marco De Santis, Melissa Lanzi, Simone Mussi, Franco Germani, Marco Tortoli e Franca Innocenti.

Successivamente, nel salone dell’oratorio, è stata presentata la nuova linea di orologi `Pole Position’ per celebrare il 50° anniversario dalla vittoria di Regazzoni al Gran Premio di Monza del 1975.

Quindi il pranzo, servito dallo staff diretto da Massimo Ferrari; vi hanno partecipato 120 commensali.

Nel pomeriggio è stato organizzato l’evento sempre molto atteso: i proprietari di 70 vetture si sono resi disponibili a portare un passeggero lungo un breve percorso su un’auto sportiva in cambio di una donazione. Tanti hanno colto l’occasione e il Club Clay è riuscito così a racimolare, tra pranzo e ‘giri veloci’, 4.350 euro. Somma che contribuirà a riempire il forziere del Clay nell’attesa del GP della Solidarietà di novembre nell’ambito del quale verrà donato tutto quanto raccolto nel corso dell’anno.

Al termine della giornata, tutti i proprietari delle vetture che si sono gentilmente prestati a rendere splendida la mostra di supercar e a far provare l’ebbrezza di un giro su di un bolide a tanti appassionati di motori, sono stati premiati con un dipinto su tela intitolato E la corsa contínua.

Sia il presidente del Club Clay don Luigi Avanti sia il presidente onorario, nonché fondatore, Giacomo Tansini si sono dichiarati soddisfatti: “La manifestazione si è conclusa con successo, ben pianificata e coordinata in tutti i suoi aspetti grazie ai volontari che hanno contribuito con un evento fluido e senza intoppi: inoltre, sono stati raggiunti gli scopi prefissati, ossia divertire senza dimenticare gli scopi di solidarietà dell’associazione’: Tib

 

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Gran Premio di Primavera – 4° Gran Premio di Lodi

Testata: RMC Motori

Domenica 4 maggio Aiutiamo la Paraplegia – Club Clay Regazzoni ha allestito la manifestazione, che prevedeva una mostra di supercar: in mostra Ferrari, Porsche, Maserati, Jaguar e molte altre.

La scaletta ha previsto alle ore 11.00 la celebrazione della Santa Messa alla memoria di tutti gli amici e i sostenitori scomparsi, quindi la famiglia Regazzoni (la signora Maria Pia e il figlio Gian Maria) hanno visitato per la prima volta la sede da quanto si è trasferita nel capoluogo abduano. I parenti dell’indimenticato pilota svizzero Clay Regazzoni si sono complimentati e hanno ringraziato personalmente tutti i componenti del Consiglio direttivo composto da Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Alberto Maletti, Marco De Santis, Melissa Lanzi, Simone Mussi, Franco Germani, Marco Tortoli e Franca Innocenti.

Successivamente, nel salone dell’oratorio è stata presentata la nuova linea di orologi “Pole Position” per celebrare il 50° anniversario dalla vittoria di Regazzoni al Gran Premio di Monza del 1975.

Al pranzo, ottimamente servito dallo staff diretto da Massimo Ferrari, vi hanno partecipato 120 commensali.

Nel pomeriggio è stato organizzato un evento sempre molto atteso: i proprietari di 70 vetture si sono resi disponibili a portare un passeggero lungo un breve percorso su un’auto sportiva in cambio di una donazione a cui molte persone hanno aderito con molto entusiasmo. È stato possibile così accumulare 4.350 euro che confluiranno nella raccolta dell’anno 2025 che sarà devoluta in beneficenza nel galà di fine novembre.

Alla fine, tutti i possessi delle vetture sono stati premiati con un ritratto su tela intitolato “E la corsa continua”.

Sia il Presidente don Luigi Avanti sia il Presidente onorario Giacomo Tansini si sono dichiarati soddisfatti: la manifestazione si è conclusa con successo, ben pianificata e coordinata in tutti i suoi aspetti grazie ai volontari che hanno contribuito con un evento fluido e senza intoppi: inoltre, sono stati raggiunti gli scopi prefissati, ossia divertire senza dimenticare gli scopi di solidarietà dell’Associazione, coinvolgendo e soddisfacendo i partecipanti e lasciando un’impressione positiva.

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Motori. A Lodi la mostra benefica di auto sportive del club Regazzoni

Testata: Il Nuovo Torrazzo

Il Club Clay Regazzoni e il Minardi Club Castelleone-Paullo, che molti affezionati soci hanno nel Cremasco, promuovono per domani, domenica 4 maggio, la 29a Mostra di auto sportive presso l’oratorio San Bernardo di Lodi, da alcuni anni sede del Club Clay. La giornata si aprirà alle 11 con la Messa in suffragio di piloti, amici e sostenitori scomparsi. Alle 11.30 arrivo delle auto sportive (tra cui Ferrari, Maserati, Porsche e tante altre) e mostra in parco chiuso. Alle 12.30 pranzo e dalle 14 possibilità di un giro su un’auto sportiva. Alle 17 le premiazioni. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto alla ricerca sulla frattura della colonna vertebrale.
Per informazioni e prenotazioni di pranzo e giro su di un bolide contattare i numeri telefonici 338.3421021 oppure 338.2705227.

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Motori: A Busto romba il motore della solidarietà

Testata: Rete55

Raccolta fondi contro la paraplegia con i bolidi messi in mostra dal Moto club Bustese e dal club Regazzoni

Romba il motore della beneficenza a Busto Arsizio. In via Montello per l’appuntamento “Benvenuta Primavera” si registra il pienone di appassionati e non poteva essere altrimenti visti i bolidi messi in mostra dal Moto club Bustese e dal club Clay Regazzoni. Come spiega l’ideatore Ermanno Bandera l’appuntamento è in crescita.

Un appuntamento che ha visto al presenza di molti giovani che devono prendere in eredità la passione per le quattro e due ruote.
Il fine della giornata era nobile.Con i fondi raccolti che andranno ad aggiungersi al milione e 200mila euro già raccolti dalla Onlus intitolata a Clay Regazzoni.

 

Motori. In visita alla Fondmetal. Club Clay e Ferrari Club nella storia della Formula 1

Testata: Il Nuovo Torrazzo

Una bellissima giornata quella vissuta recentemente dal Club Clay Regazzoni – Aiutiamo la paraplegia. Giacomo Tansini (fondatore e presidente onorario dell’associazione) e le Scuderie Ferrari Club di Abbiategrasso e di Sant’Angelo Lodigiano hanno preso parte alla visita guidata nel museo Fondmetal di Formula Uno e dello stabilimento dove si producono i cerchioni
in lega leggera per tutte le automobili da strada. La tappa presso l’azienda bergamasca era finalizzata a incrementare la raccolta fondi da destinare alla ricerca scientifica sulla paraplegia. Una causa per la quale il Club Clay ogni anno si spende con iniziative e azioni di sensibilizzazione e sostegno.

Tutto è nato dal desiderio condiviso dalle tre realtà di visitare una ex scuderia di Formula Uno, nata nel 1990 sotto la spinta di Gabriele Rumi, sulle ceneri del Team Osella. “Lo stesso Rumi era già sponsor di vari team e piloti in Fl – ricorda Tansini – ed era fornitore ufficiale di cerchioni al Team Williams campione del mondo. La visita era un’occasione unica, da veri appassionati’.

er ogni situazione l’azienda Fondmetal ha messo a disposizione un incaricato: Sebastian Carozza ha illustrato la sintesi produttiva dando risposta a ogni curiosa domanda; Luca Bresciani, esperto di tutta la storia delle F1 esposte, ha fatto rivivere alla comitiva momenti bellissimi e storici, “ricordando che il marchio Fondmetal era anche sulle macchine della Minardi essendo Gabriele Rumi maggior azionista della stessa scuderia di Faenza’. Ad attendere il gruppo di appassionati a conclusione del tour termine è stato Gianluca Manenti, che ha della visita allietato gli ospiti con buona musica mentre venivano premiati i club. Terminata la visita, alle 12.30, tutti a tavola per concludere tra casoncelli e vini della Franciacorta la splendida mattinata sul filo del 300 chilometri orari. Tib

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Club Regazzoni in visita alla fabbrica Fondmetal, che produce i cerchioni

Testata: Il Cittadino

Un ponte ideale tra la passione per la velocità e l’impegno solidale. Sabato il club Clay Regazzoni nato a Paullo e radicato nel Lodigiano ha fatto tappa a Palosco (Bergamo) per una visita d’eccezione al museo Fondmetal di F1 e allo stabilimento dove prendono forma i celebri cerchioni in lega leggera. «Il tour, realizzato insieme alle Scuderie Ferrari Club di Abbiategrasso e Sant’Angelo Lodigiano, ha mescolato tecnica, storia e beneficenza», spiega Giacomo Tansini fondatore del club Regazzoni. I partecipanti hanno potuto osservare da vicino i processi di produzione, scoprendo come Fondmetal, nata nel 1972 per iniziativa di Gabriele Rumi, sia passata dall’esperienza in Formula 1 – con un proprio team nei primi anni ’90 sulle ceneri dell’Osella – alla fornitura per scuderie prestigiose, come Williams e Minardi. Un legame che resta nel Dna dell’azienda, come sottolineato da Luca Bresciani, che ha guidato il gruppo tra ricordi e aneddoti. La giornata si è poi conclusa nel segno della musica e dell’accoglienza calorosa di Alessandra e Stefano Rumi, figli di Gabriele, che hanno ribadito il sostegno al club Regazzoni e alla sua causa principale: “Aiutiamo la paraplegia”. Ogni partecipante ha contribuito alla raccolta fondi, alimentando quel tesoretto che a fine anno sarà destinato agli enti beneficiari. Dopo gli scatti dei fotografi ufficiali, Marco Tortoli e Franca Innocenti, il pranzo ha celebrato la convivialità con casoncelli al burro e salvia, accompagnati da vini della Franciacorta. Perché la passione per i motori corre veloce, ma la solidarietà arriva sempre al traguardo.

Em. Cu.

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Si è concluso il Fondmetal Tour del Club Clay Regazzoni

Testata: inPrimapagina.

Una tappa del circuito 2025 della solidarietà del Club Clay Regazzoni si è tenuta sabato 1° marzo; assieme alle Scuderie Ferrari Club di Abbiategrasso e di Sant’Angelo lodigiano il sodalizio abduano ha visitato il museo Fondmetal di F1 e lo stabilimento dove si producono i famosi cerchioni in lega leggera per tutte le automobili, anche quello dell’uso quotidiano; da tempo, infatti, Giacomo Tansini, Paolo Pavesi, Maurizio Senna desideravano visitare questa azienda, nata a Palosco (Bergamo) nel 1990 su iniziativa di Gabriele Rumi, sulle ceneri del Team Osella, che in breve si è poi specializzata sempre più nella realizzazione di particolari destinati all’industria automobilistica. Il tour guidato è iniziato con il reparto di produzione ottimamente illustrato dal signor Sebastian Carozza. Di seguito Luca Bresciani ha espresso tutta la sua esperienza del legame tra l’azienda con la Formula 1 descrivendo i momenti storici trascorsi tra i quali vale la pena ricordare la fornitura al Team Williams, campione del mondo, senza tralasciare il mai dimenticato legame con il Team Minardi (di cui Gian Carlo è consigliere del Club Regazzoni) e del quale Gabriele Rumi ne è stato azionista. Conclusione della mattinata con la musica di Gianluca Manenti e l’accoglienza di Alessandra e Stefano Rumi, figli di Gabriele, che hanno esternato la volontà e l’impegno a proseguire il sostegno al club, una collaborazione – ma anche un’amicizia – che dura da molti anni. Al termine ogni partecipante ha devoluto una somma per le cause solidaristiche di “Aiutiamo la paraplegia”: finiranno nel “tesoretto” 2025 che alla fine dell’anno saranno distribuite agli enti beneficiari. Infine, dopo le foto di rito a cura dei fotografi ufficiali, Marco Tortoli e Franca Innocenti, tutto si è concluso a tavola con un buon pranzo a base di casonsei, burro e salvia accompagnati da ottimi vini.

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La bandiera a scacchi del Club Regazzoni ha sventolato di nuovo a favore della ricerca e dell’assistenza per la paraplegia

Testata: inPrimapagina.

Serata magica al “Bocchi” di Comazzo dove sabato 23 novembre è stata allestita la 31a edizione del Gran Premio della Solidarietà del Club Regazzoni. Si tratta della consueta cena di fine anno durante la quale vengono devoluti a varie associazioni ed enti i proventi delle offerte raccolte a favore della ricerca scientifica e dell’assistenza agli affetti da paraplegia; un appuntamento tradizionale nato nel 1994 da un’idea di Giacomo Tansini e Clay Regazzoni con lo scopo di associare la passione per il mondo dei motori con eventi solidali e tuttora sostenuto dalla famiglia del campione svizzero. All’invito hanno risposto oltre 230 persone i quali, oltre all’ottima cena, hanno potuto ascoltare e applaudire i testimonial della serata: Gabriele Tarquini (detto “cinghio” per la sua grinta e capacità in pista), ex pilota di Formula 1 corridore dei team come Osella, Coloni, AGS e Fondmetal; Davide Uboldi, plurivincitore  di titoli italiani Sport Prototipi che, proprio nella serata ha donato al Club la propria tuta da gara indossata dopo la vittoria del suo settimo titolo. E poi: Alessandra Rumi (Fondmetal F1), Simone Schedoni (Schedoni Modena), Gian Carlo ed Elena Minardi (Minardi Team), Maurizio Senna e Paolo Pavesi rispettivamente presidenti delle scuderie Ferrari Club San Angelo Lodigiano e Abbiategrasso, il club “Amici della F1” presieduto da Giovanni Brusa, il campione paraolimpico Mirco Testa che ha simbolicamente premiato un gruppo di giovanissimi nuotatori della Sporting Lodi, Mattia Secchi, Gregorio Danelli, Marco Polenghi sostenitori dal Club Clay Regazzoni. Naturalmente, l’apice della serata è stata la consegna degli assegni ai centri di ricerca e assistenza sostenuti: l’Unità spinale unipolare dell’Ospedale Niguarda Milano diretta dal dr. Michele Spinelli, la Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” di Imola nelle mani della dr.ssa Claudia Gasperini, l’Associazione Disabili Bergamaschi con la dott.ssa Silvia Galleri; a loro sono stati distribuiti 30 mila euro complessivi. Una serata condotta dall’instancabile fondatore del club Giacomo Tansini ben supportato dal Presidente Don Luigi Avanti e dai consiglieri Giovanni Secchi, Francesca Codazzi, Marco De Santis e Franco Germani; grazie a loro anche nell’anno 2024 la bandiera a scacchi ha sventolato sul traguardo della solidarietà. Ma la stagione non è ancora conclusa: il sodalizio lodigiano (con tantissimi estimatori in terra cremasca) sarà impegnato il 1° dicembre all’impianto “Enzo e Dino Ferrari” di Imola in occasione dell’Evento “Autodromo senza barriere” dove la pista sarà dedicata a giri in auto per persone diversamente abili; sarà offerta loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionante e sicura come passeggeri su splendide vetture sportive. Sarà un’altra grande giornata all’insegna della solidarietà.

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